I Lunatici eredi di ARAKI nascono nel web e poi tornano sulla luna.
A due anni di distanza dalla mia curatela di 「Suburbia,Kigurumi,Hikikomori」la prima mostra personale in Europa della
fotografa già CULT, alla sua giovane età, per le community della rete e dei
social media giapponesi e internazionali, Inbe ha ormai spiccato il volo, con
un susseguirsi di mostre personali, collaborazioni editoriali e recensioni e la
recente pubblicazione a cura di AKAAKA art publishing di “Time to go back...to the moon” ,
disponibile con due diverse eloquenti copertine! Pubblicate qui di
seguito.
Il Fotobook raccoglie i suoi scatti di ritratti dal 2004 al 2013 e che
in questi giorni inaugura una grande mostra evento a Tokyo.
Inbe dice di questa pubblicazione:” I present the internal
world of women through the portrait. I seek thoughts and lives from general
women by listening to their stories. I project what I have absorbed by taking
inspiration from the core that builds them ; self-consciousness, complexity,
despair, anger, pleasure and grief. I focus on personal matters, but their
communities are our society. I see our society through the sentiments of
women”.
Inbe Kawori (インベカヲリ) é Nata a Tokyo, Giappone, nel 1980
Ha iniziato a fotografare da auto didatta nel 2000
Sicuramente nascere in Giappone negli anni '80 deve esser stata
un'esperienza molto interessante. in quel periodo si affermava Hello Kitty, nata nel 76 ma diffusa in massa negli anni 80, si affermavano diverse culture shojo, i mecha, sorgeva il sole di Miyazaki come guru delle anime d'arte e dietro a lui Hideaki Anno (庵野 秀明 Anno Hideaki) e la Gainax, il futuro erede alla guida dello Studio GHIBLI (jiburi). Si form aun tessuto urbano e suburbuna basato su consumo di massa, deriva consumistica quasi PUNK-capitalista (!!) generando Otaku, maniaci divoratori di ogni genere e stile di anime, panga, toys nei quali si immedesimano.
Di questa formazione anni '80 ne dà conto il suo punto di vista, attraverso
la fotografia, riesce a valorizzare e a rendere poetiche realtà urbane e
suburbane, tendenze, realtà dell'alienazione ai confini della psicosi e del
vivere in una megalopoli come Tokyo, con 30+ milioni di abitanti, un’analisi
attraverso il linguaggio della fotografia, dal punto di vista femminile.
le sue modelle sono infatti quasi tutte "ragazze reali", non
modelle ma persone che amano farsi fotografare da Inbe, invece che farsi i soliti #selfie, anche contattate in
rete o attraverso i social media, ragazze che amano apparire diversamente,
evadere dal "formicaio dei "sarary man" (la massa di impiegati,
salariati delle zone dei grandi uffci a Tokyo), cercano uno stacco dalla
monotonia della quotidianità attraverso, ad esempio il "Kigurumi"
letteralmente "pigiama" vestendosi da personaggi dei fumetti o da
animaletti "conigli, panda orsacchiotti etc..."
photo art by インベカヲリ |
Un'altra realtà, soggetto
privilegiato, della poetica di Inbe è quella di catturare in modo discreto,
dall'interno, il “mondo” degli HIKIKOMORI e in generale della depressione
acuta.
HIKIKOMORI è Un Fenomeno ritenuto "patologico" delle società ultra
tecnologiche, che vede ragazzi e ragazze giovani chiudersi in casa, vivere
soltanto attaccati a internet o al computer, non uscire mai e rimanere per
lunghi mesi, a volte anni nelle loro (piccole) abitazioni della megalopoli
sommersi da fumetti, gadget e dai loro rifiuti di consumo. Una realtà molto
particolare che sta toccando anche le società "occidentali" che
guardano in modo molto attento e preoccupato questo fenomeno degli HIKIKOMORI,
oramai dilagante anche negli stati Uniti e in Europa soprattutto tra i giovanissimi. Può darsi che Vostro figlio o il vostro vicino sia Hikikomori e non lo sapete.
Come nella lezione dei grandi "maestri" della fotografia del
Sol Levante NOBUYOSHI ARAKI e HAJIME SAWATARI, Inbe è riuscita a
"raccontare storie di vita vissuta" anche attraverso realtà estreme
che fanno però trasparire poesia, valore estetico, emozioni reali.
Per tutte le ragioni che avete letto sopra, ho una collezione delle foto originali di Inbe, presto in mostra , stay tuned!
Testo di Chris Gangitano
breve chiacchierata con Inbe durante il nostro incontro a Nagoya:
I was born in Tokyo Jyapan in 1980.
I began to take a photograph in 2000.
I get to know how to take a photograph by self-education.
I am not learning in the school of a photograph and fine arts.
.....About photograph
I am taking the female photograph.
My interest is "how you are different" compared with people.
Distortion produces people in the process which makes a living.
- What did you experience, what consider and how cope with the
problem?
I think that it is individuality.
I want a tale in their life.
I am imagining their past and the present, and the future.
And an inspiration is obtained and the photograph is taken.
Since it is adapted for society, people hide truth.
A visible figure is
not necessarily real.
Therefore, I am taking a photograph and want to approach with reality
people.
I mention the personal problem which they have.
And I am looking at society from there.
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