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venerdì 25 settembre 2015

IL CIBO DISEGNATO, food designed (in pop culture, animation and manga in Japanese)

il cibo disegnato
dall'estetica fluttuante UKIYOE all'apoteosi nelle anime di Miyazaki

(articolo pubblicato su Pagine Zen, italy, a seguito della conferenza ch eho tenuto al Milano Manga Festival 2015)


Da tempo avvero la necessità di un focus e un'analisi sul cibo disegnato nelle anime e nei manga, dall’estetica fluttuante Ukiyoe fino alle anime più commerciali ma soprattutto d'autore come Satoshi Kon, Hayao Miyazaki, Mamoru Oshii con cenni all’arte contemporanea e al trattamento stilistico nel disegno del cibo giapponese da parte di alcuni mangaka “cult”. Quale migliore occasione se non l'anno di Expo 2015, “nutrire il pianeta” speriamo anche di arte e cultura.

Nel momento del boom degli “all you can eat”, trionfo dell' ANISAKI (parassita del pesce ndr), occorre ridare un'identità visiva e sinestetica a un cibo, il cosiddetto “sushi” che ha una valenza certo importante nelle culture giapponesi ma che non è certo l'unico protagonista di uno scenario gastronomico complesso, ricco e affascinante.

Per comprendere veramente la forma più famosa del cibo giapponese, non si possono trascurare le fascinazioni in merito alla nascita del sushi nei Yoshiwara, luoghi del piacere e del godimento effimero, dove non bisognava perdersi neanche un attimo di quel magico flusso di arti, bellezza, piaceri dedicati al “popolo” nell'antica Edo , come un attuale catering di un happening multi sensoriale, ecco risalire a quell'epoca l' invenzione del più famoso dei Finger Food, il sushi, i maki, i nigiri, ma anche come nutrimento leggero per la massa di lavoratori di una metropoli che già nel XVIII secolo contava un milione di abitanti.








Il cibo giapponese continua questa tradizione, tra piacere visivo e gustativo, in particolare il cibo disegnato nelle sue icone come ad esempio gli onigiri ( 御握り; おにぎり) anche conosciuti come omusubi (御結び; おむすび) che spesso, con un tocco di alga NORI ritagliata e una magistrale modellazione del riso e l'aggiunta di qualche ingrediente “fresco” vengono trasformati in noti character delle anime o dell'immaginario kawaii e immessi con amore e senso della decorazione nei BENTO box (lunch box, schiscetta), oppure i “sweets “Anpan e Arare che danno addirittura il nome a due noti personaggi CULT come ANPANMAN ideato da Takashi Yanase e ARALE aka Arale Norimaki (則巻 アラレ)
personaggio e protagonista del manga e dell'anime DR. Slump & Arale, scritto e disegnato dal mangaka super Cult Akira Toriyama, goth father del blasonato Dragon ball,

則巻 アラレ ARALE

il Il dorayaki (どら焼き) reso celebre grazie all' endorsement di Doraemon che Nel marzo 2008, è stato nominato dal governo giapponese "ambasciatore degli anime nel mondo".









I canoni di Bellezza, Yuki, Zuki, Hana, Kaze base del codice di bellezza Nihonga e fulcro dei contenuti che apprezziamo nell’ estetica “fluttuante” e nei valori visivi gapponesi, in particolare nelle stampe Ukiyoe come precursori dell’arte pop contemporanea, a partire dai Manga di Hokusai, sono ancora oggi rappresentati, celebrati e sinestetici in quanto degustabili nella tradizionale cucina Kaiseki (懐石 kaiseki ryori) .


懐石 kaiseki ryori


Argomentazioni che portano il baricentro dell'arte pop japan di oggi verso l’ importanza dell’ elemento visivo e cromatico del food giapponese, dove il piatto, la presentazione, la conoscenza della materia prima tipica dei grandi chef giapponesi, lodata anche dal “nostro” Gualtiero Marchesi, fanno ormai parte integrante e importante dell'immaginario collettivo, non solo japan addicted.



in merito alla resa stilistica ma anche sensoriale e culturale del cibo l’ attenzione va su alcuni autori come Hayao Miyazaki e l’apoteosi del CIBO DISEGNATO raggiunto in opere come Heidi e la fragranza del pane e del formaggio del nonno montanaro,



una combinazione da noi tutti desiderata, con l'acquolina in bocca mentre guardavamo alla fine degli anni '70 la serie TV sui canali Rai, diretto da Isao Takahata e di cui Hayao Miyazaki ha disegnato le scene e il layout, rendendo noto anche qui in italia il genere MEISAKU, denominazione breve letteralmente traducibile in “Teatro dei Capolavori del Mondo” , di cui le varie serie sono ispirate a romanzi della letteratura per ragazzi mondiale, anche se nello specifico di origine occidentale e ovviamente il top raggiunto nella scena dei genitori di Chihiro che diventano maiali nella Città Incantata, premio oscar per l'animazione e tante altre anime e manga dove il cibo disegnato esercita molto appeal e viene utilizzato come “HOOK”, ovvero gancio con la realtà per favorire l'immedesimazione del fruitore.


Christian Gangitano #nipposuggestioni, agosto-settembre 2015.

ANPANMAN



SNORLAX E DUG TRIO, POKEMON BENTO