Le nuove "Bad Girls"dell'arte, new waves artistiche Hentai e Neopop, dal Giappone Visionario:
NewPOP Hentai e Kawaii Guro
変
hen & 態
tai
gurokawaii (グロカワイイ)
Un mix fra guro (horror) e Kawaii (cute)
Un millennio mutante: la metamorfosi
come linea guida dell’arte contemporanea, caratteristica della nuova cultura
“asian power” del nuovo millennio che guarda a oriente e di tutte le nuove
forme espressive culture mix che stanno emergendo e si diffondono a macchia
d’olio anche attraverso i social e le imponenti risorse economiche di questi
paesi, guidati dalla prima democrazia asiatica.
Oggi Il Giappone è infatti un faro
per il sud est asiatico emergente, sia dal punto di vista estetico che come
modello economico. E’ la più antica democrazia orientale, già decadente come lo
sono a occidente ma “mamma” fertile di tante creature già ibridate al momento
del concepimento.
HENTAI come METAMORFOSI, la genesi di nuove terminologie, l’
emergere di giovani esponenti e veloci parabole artistiche ideate da ragazze “della porta
accanto”, nuovi arts labels. La cultura OTAKU già musealizzata, i nativi della rete al timone estetico di arte, fashion, nuovi linguaggi del micro blogging.
Si avverte la Nascita, o meglio l'affermarsi di un nuovo canone artistico, una cifra stilistica geneticamente asiatica ma ormai diffusa a livello globale, che definirei “NewPop-Hentai”
visual code che si conosce meglio sotto il label di Guro Kawaii (o Kawaii guro)
Kawaii Guro, Moodboard |
Gurokawaii (グ ロ カ ワ イ イ). Questo è il mondo del grottesco e sadico filtrato attraverso icone e chiavi cromatiche kawaii.
Il concetto di gurokawaii è sempre più popolare in Giappone e nelle community Nipposuggestionate, negli ultimi tempi. In alcuni video, la nota cantante IDOL Kyary Pamyu Pamyu, per esempio, è gurokawaii.
Il concetto di gurokawaii è simile a "kimokawaii" (キ モ カ ワ イ イ); "raccapricciante carino", ma molto più sadico e cruento, comunque sulla stessa "onda" del cortocircuito tra personaggi, icons, manga super carini, ossessioni e devianze metropolitane e lo splattern più sordido degno di Romero e i suo Zombie.
L'artista di Osaka Mori Chack è uno dei precursori del gurokawaii; il suo orso brutalmente carino Gloomy, che ha lanciato nel 2000 e di cui posseggo due versioni, mette in mostra gli artigli insanguinati, strappando e dilaniando un ragazzino riducendolo a brandelli. Il lavoro di Chack è una reazione agli opprimenti e simpaticissimi omni presenti personaggi tipo Hello Kitty che popolano la cultura pop giapponese, divenuta icona del consumo di massa globalizzato.
MORI CHACK: GLOOMY
Le metamorfosi dell’arte di inizio millennio, con derive creative e fertili come quelle sopra descritte è sotto l’occhio di tutti, divora l’occidente attonito, dal visual merchandising ai gadget, dai toys all'arte contemporanea: Hentai, eroguro, guro, kawaii-guro, kawaii-punk - cyberpop, gothic lolitas, micropop, superflat e superdeep sono le cifre stilistiche coinvolte, in rapido avvicinamento alla conquista dei nostri immaginari e domini culturali.
Una chiave di lettura dalle società complesse del presente per farci comprendere l’immediato domani qui in europa, tra web 2.0, psicosi collettive, imperi mediatici ed economici decadenti.
I maggiori
esponenti di spicco di queste new labels artistiche, termini coniati da generazioni post otaku o
creati spesso in chat sono giovani e giovanissimi.
è Il caso di Sakanako 知佳魚子 (Sakanako,
Osaka, classe 1990), per chi non conoscesse la sua opera, è tra gli artisti emergenti che mi ha più colpito nel panorama Kawaii Guro, per l asua abilità di creare immaginari soft-macabri e allo stesso tempo kawaii, per colore e dettagli.
Eccola, ed ecco una selezione di immagini dei suoi artwork:
SAKANAKO: twitter/jellyghost
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La maggior parte di noi sono convinti che le Tokyo Girls o le ragazze kawaii giapponesi siano o
debbano essere sempre sorridenti e
carine, sempre trendy, che siano figure angeliche o Lolite come le AKB48 e derivati, provenienti da un immaginario
“fantasy” riconducibile ad anime e manga. Invece per loro stesse , a volte e sempre più spesso, questa condizione
e questo immaginario diffuso nella vita e nei social le rilega ad avere un
ruolo che hanno solo esteticamente ma non interiormente ( ci vorrebbe una nota
su Jacques Lacan?) un riconoscimento al rango di guide estetiche che genera in loro rigetto, stati vicino all’essere Hikikomori, un marchio indelebile
che per le più fortunate e
reattive scaturisce in una reazione splattern, di disguto e “suicidio” estetico
creativo.
Sakanako durante uno dei suoi Live Painting
L'arte si rinnova, riesce ancora a sorprendere e divertire, Grazie a chi possiede o inventa nuovi tools artistici per
esprimere questo disagio nasce questo Kawaii splattern e horror, Un paradossale OSSIMORO, KAWAII-HENTAI apparentemente
termini e mondi in contraddizione tra loro ma il cortocircuito è talmente forte
e profondamente emotivo che non se ne esce e non se ne comprende a fondo il senso, se non appunto attraverso una metamorfosi
hentai e un update delle concezioni estetiche e socio culturali, artistiche fino ad oggi conosciute e praticate dalla critica occidentale.
di Chris Gangitano, Nipposuggestioni